giovedì 21 aprile 2011

La seconda generazione di IPAD una breve recensione

Ho prenotato online, dopo le ore 21.00, sul sito APPLE e ritirato presso l'Apple Store dell'Orio Center di Bergamo, l'ipad di seconda generazione nella versione nero WIFI 16 GB.
Ho scelto la versione solo WIFI in quanto lo utilizzerò per la maggior parte del tempo in casa e la memoria di 16 GB è più che sufficiente per le applicazioni e i file che lascerò memorizzati sul dispositivo.


Una cosa che mi ha colpito è la cura che Apple dedica al proprio cliente guidandolo all'interno dello Store in tutte le fasi dell'acquisto con assistenti preparati e disponibili a rispondere a quesiti e dubbi.
Un consiglio: non avete un prodotto Apple, volete comperarlo, rivolgetevi all'Apple Store è un'esperienza di acquisto diversa.
L'attivazione del prodotto viene fatta all'interno dello Store dove un addetto vi seguirà passo passo e vi darà supporto fino all'esaurimento dei vostri quesiti.
Un'account apple è richiesto per poter accedere all'app store.
Un altro servizio utile è "Trova il mio iphone e ipad" che permette collegandosi al sito di mobileme di rintracciare e bloccare, nel caso in cui venga rubato, il vostro dispositivo e cancellare le informazioni personali memorizzate.
La confezione contiene oltre a ipad, il carica batterie, il libretto con le indicazioni per l'utilizzo immediato del dispositivo e il cavo per la sincronizzazione dati con itunes.


Ho acquistato una smart cover azzurra che con il nero del dispositivo fa molto squadra del cuore.
L'ipad si presenta molto maneggevole comodo da tenere con una mano anche se la smart cover aumenta il suo peso.
Dopo l'accensione in pochi secondi appare la schermata con le varie applicazioni disponibili.
Il sistema operativo IOS 4.3 è ben fatto permette a qualsiasi utente anche chi per la prima volta si affaccia sul mondo di questi dispositivi di godere da subito di un'ottima usabilità.


Il touch screen è molto reattivo e la scrittura sulla tastiera virtuale non fa di certo rimpiangere la mancanza di un dispositivo di input fisico.
La grafica è ben definita, i colori sono caldi e la luminosità perfetta.
La navigazione internet attraverso Safari (web browser) risulta molto veloce.
Anche l'applicazione per la lettura degli ebook è di facile utilizzo e consente di scaricare attraverso lo store parecchi libri.
Attraverso l'App Store è possibile accedere a migliaia di programmi anche in versione gratuita.
La qualità della fotocamera posteriore non è delle migliori, "senza infamia e senza lode". Sicuramente non utilizzerò ipad per i mie album fotografici, per questo ci sono in commercio delle ottime fotocamere.
Due parole sulla smart cover: senza ombra di dubbio una buona idea, basta avvicinarla al lato dell'ipad e grazie ai magneti si aggancia perfettamente alla scocca dando la sensazione di essere un tutt'uno con il dispositivo.
Utili e solide le posizioni che si possono ottenere arrotolando la cover su se stessa.
Manca la protezione posteriore del dispositivo ma per questo ci sono in commercio altri prodotti che completano la smart cover.


Quest'anno ci sarà un notevole incremento delle vendite di tablet PC.
Molte sono le case produttrici che stanno presentando vari modelli con diversi sistemi operativi.
Per chi, per la prima volta, si avvicina al mondo dei tablet ipad è sicuramente un dispositivo da tenere in considerazione, non solo per la sua facilità di utilizzo, ma anche e soprattuto per i servizi che Apple mette a disposizione seguendo nel post vendita gli utenti e garantendo loro le informazioni e l'assistenza di cui hanno bisogno.
E voi cosa pensate di questa rivoluzione che Apple ha avviato un anno fa con la presentazione della prima versione del dispositivo?

Per Softwarando

C.T.

Aggiornamento bloccato per Samsung Galaxy S

Google ha sospeso gli aggiornamenti “a tempo indeterminato a causa di un problema”, questo è quanto comunica Vodafone UK tramite il suo forum una brutta notizia quindi per i possessori europei di Samsung Galaxy S.
Il problema non è ben chiaro in quanto Vodafone UK non si è sbilanciata nel dettaglio, si pensa però ad una sospensione dovuta al sistema operativo ancora troppo instabile per il quale il rilascio sarebbe stato “incitato” dagli operatori mettendo fretta a Samsung e Google che sono attualmente al lavoro per ridurre i tempi di questa sospensione anche se non sembrano essere per niente brevi.

Creare applicazioni android con Eclipse (2/2)

In questo secondo articolo descriveremo come creare una semplice applicazione utilizzando Eclipse e successivamente eseguendola con il Virtual Device creato nell'articolo precedente.

 

 

 

La prima applicazione

Avviamo Eclipse sul quale abbiamo configurato l’ambiente di sviluppo per Android.
Clicchiamo sul menù “File” -> “New” -> “Android Project”





  • Project Name è il nome da dare al progetto.
  • Build Target indica la versione SDK da utilizzare (N.B. dovremo avere un virtual device con lo stesso SDK per poter eseguire successivamente il debug dell’applicazione).
  • Application name il nome che avrà l’applicazione.
  • Package Name indica il nome del package . Per essere valido deve essere formato da due voci separate da un punto, ad esempio it.softwarando.mobile.
  • Create Activity è riferita al nome della classe principale che verrà chiamata all'avvio dell'applicazione.
Inserite le informazioni richieste, premiamo il pulsante “Finish” e avremo il nuovo progetto pronto per una prima esecuzione di prova. Cliccando con il pulsante destro del mouse sul progetto nella vista “Package Explorer” di Eclipse comparirà un menù contestuale che ci permetterà di avviare il progetto: clicchiamo su “Run As” e scegliamo “Android Application”.




A questo punto verrà avviato il virtual device, con sdk compatibile, e al termine del suo caricamento vedremo questa schermata:



Sbloccando il dispositivo, cliccare sul lucchetto di sinistra e trascinarlo verso destra, verrà avviata l’applicazione che stiamo sviluppando.





mercoledì 20 aprile 2011

Creare applicazioni android con Eclipse (1/2)

Inizio questo post con una considerazione: mi rendo conto che in rete esistono tools più immediati e più semplici per creare applicazioni android (tipo “AppInventor” o “Appcelerator Titanium”) ma sviluppando tramite eclipse si ha la possibilità di comprendere maggiormente la struttura di un’applicazione e la capacità di modificare ogni sua caratteristica. Ovviamente questo approccio ha i suoi lati negativi il peggiore dei quali è, a mio avviso, la lentezza nello sviluppo .

Configurare l’ambiente

Come primo passo occorre scaricare la versione base di eclipse scaricandolo dalla pagina dei downloads (nel momento in cui scrivo questo articolo l’ultima versione “base” è la Eclipse Classic 3.6.2).
Una volta scaricato il pacchetto e decompresso sul pc avviamo Eclipse e installiamo il plugin ADT (Android Development Tool): nella barra del menù clicchiamo sulla voce Help e poi su Install New Software…




Nel campo a fianco di “Work with” mettiamo l’URL https://dl-ssl.google.com/android/eclipse/, selezioniamo tutti i plugins che usciranno e successivamente li installeremo. Terminata l’installazione di tutti i plugins riavviamo Eclipse.
Terminata l’installazione di ADT passiamo all’installazione dell’SDK (software development kit), che include gli strumenti necessari come le librerie e un emulatore del dispositivo Android. La via più veloce per fare questo è andare su http://developer.android.com/sdk/index.html e scaricare la cartella SDK. In seguito andiamo nella voce di menù Windows, in Eclipse, e clicchiamo su Preferences . Si aprirà una schermata con tante voci; selezioniamo Android e a fianco di “SDK Location” mettiamo la posizione dove abbiamo scompattato l’SDK appena scaricato (in figura l’sdk è stato scompattato in C:\android-sdk-windows).



Clicchiamo su Apply e poi su Ok; se tutto è andato correttamente sotto Target Name avremo vari Target SDK.
Successivamente passiamo alla creazione di un emulatore smartphone sul quale faremo girare la nostra applicazione android: in Eclipse clicchiamo sulla voce di menù “Windows”, e selezioniamo “Android SDK and ADV Manager”…



 …qui andiamo su Installed Packages e clicchiamo su Update All…



La fase di update durerà qualche minuto e permetterà di scaricare le varie versioni dell’SDK Android.
Terminata la fase di update possiamo andare nella sezione “Virtual Devices” e creare l’emulatore. In questa fase abbiamo la possibilità di scegliere le caratteristiche del nuovo dispositivo:



Name è il nome che verrà associato all’emulatore.
Target è la versione di Android che volete utilizzare sull’emulatore.
SDCard simulerà una sdcard sull'emulatore.
Skin definisce la risoluzione e il tipo di display.
Hardware definisce la potenza dell'emulatore.

Clicchiamo su Create ADV e verrà creato il nuovo dispositivo.

martedì 19 aprile 2011

Samsung rilascia Gingerbread per il Galaxy S

Samsung ha rilasciato ufficialmente, tramite Kies, il nuovo firmware per il suo smartphone i9000 Galaxy S basato sulla versione 2.3.3 Gingerbread di Android. Attualmente il firmware I9000XWJVB dovrebbe essere disponibile solo per le versioni europee dello smartphone di Samsung. Per i device italiani dovrebbe esserlo da settimana prossima.
Sul sito SamFirmware sono già stati resi disponibili tutti i files del nuovo firmware per aggiornare il Galaxy S senza attendere la disponibilità su Kies. Ovviamente si tratta di una procedura "non ufficiale" che potrebbe causare danni, anche permanenti, al proprio device.