lunedì 5 settembre 2011

Programmare Liferay (Terza parte).

Utilizziamo Service Builder per gestire i dati.

Nell’articolo precedente abbiamo visto come è facile attraverso Liferay IDE realizzare una portlet. In questo articolo vediamo come realizzare la gestione dei dati attraverso l’utilizzo di Service Builder uno strumento che ci permette di rendere persistenti i nostri dati all’interno dell’ambiente Liferay e memorizzarli nella base dati.
Per prima cosa eseguiamo Liferay IDE e selezioniamo in Package Explorer il progetto creato in precedenza: HelloWorldPortlet-portlet. Clicchiamo con il tasto destro e selezioniamo New->Liferay Service Builder. Viene mostrata una procedura guidata. Nel campo Package Path inseriamo il nome del package ad esempio com.softwarando.hello.services in Namespace inseriamo HelloWorldPortlet poi proseguiamo premendo Next.
Appare l’editor del file service.xml che contiene la definizione delle varie Entità che verranno poi mappate con le tabelle della base dati.

<xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
DOCTYPE service-builder PUBLIC "-//Liferay//DTD Service Builder 6.0.0//EN" "http://www.liferay.com/dtd/liferay-service-builder_6_0_0.dtd">
<service-builder package-path="com.softwarando.hello.services">
<author>CTauthor>
<namespace>HelloWorldPortletnamespace>
<entity name="HelloTable" local-service="true" remote-service="true">
<column name="helloId" type="long" primary="true" />
<column name="helloName" type="String" />
<column name="helloText" type="String" />
<order by="asc">
<order-column name="helloName" />
order>
<finder name="HelloName" return-type="Collection">
<finder-column name="helloName" />
finder>
entity>
service-builder>



In questo articolo abbiamo visto come è semplice generare le classi per la gestione della persistenza dei dati in Liferay. Nel prossimo vedremo come utilizzare le classi per la generazione di un interfaccia di gestione dei dati.

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